Informazioni generali
Il soggiorno degli stranieri in Germania è regolato da particolari normative giuridiche, basate sul principio che chi non è tedesco è straniero.
Avvertenza: le seguenti spiegazioni non riguardano gli “Spätaussiedler”, persone di origine tedesca residenti nei Paesi dell’ex blocco orientale che pero sono considerati cittadini tedeschi ai sensi della Legge fondamentale non appena giungono in Germania. Ulteriori informazioni sono disponibili presso l'Incaricato del Governo alle politiche per gli "Aussiedler" e minoranze nazionali, nei siti internet www.aussiedlerbeauftrager.de oppure www.bmi.bund.de.
Non tutti gli stranieri che arrivano in Germania sono soggetti alle stesse norme giuridiche. Infatti la normativa sul diritto di soggiorno prevede delle distinzioni basate sia sul Paese di provenienza dello straniero (per es. un altro Paese dell’Unione europea), che sui motivi per i quali è venuto in Germania (se si tratta per es. di un rifugiato in cerca di protezione, di una persona in cerca lavoro, oppure di uno studente).
In questo contesto la differenza fra “cittadini dell’Unione” e “cittadini di Paesi terzi” è di fondamentale importanza.
I primi sono cittadini appartenenti ai Paesi membri dell’Unione europea, e godono, così come i loro familiari, anche qualora essi provengano da Paesi terzi, di una condizione particolarmente favorevole, scaturita dal Diritto europeo (vedi capitolo I cittadini dell’UE e i loro familiari). I cittadini di Liechtenstein, Islanda e Norvegia godono di una posizione simile a quella dei cittadini dell’Unione. Anche i cittadini svizzeri vengono trattati come i cittadini dell’Unione europea.
Gli stranieri provenienti da tutti gli altri Stati sono i cosiddetti “cittadini di Paesi terzi”. Per loro vale la legislazione nazionale sugli stranieri generalmente senza eccezioni (anche se in realtà le eccezioni ci sono e riguardano ad es. i cittadini turchi a cui è stato permesso di venire in Germania e che godono di diritti particolari riguardo l’accesso al mondo del lavoro, da cui deriva una posizione privilegiata in materia di permesso di soggiorno). All’interno del gruppo dei cittadini dei Paesi terzi è fondamentale la distinzione fra coloro che giungono in Germania per scappare da persecuzioni politiche e coloro che vi giungono per altri motivi.
Avvertenza: chi arriva in Germania in cerca di protezione da persecuzione normalmente deve presentare una richiesta di asilo e seguire la procedura prevista. Per la durata di tale procedura, il richiedente ottiene un permesso di soggiorno particolare (“Aufenthaltsgestattung”), soggetto a determinate restrizioni. Il presente manuale non illustra la procedura di richiesta di asilo e le limitazioni particolari applicate durante il suo iter. Chi è interessato ad ulteriori informazioni può rivolgersi al Ente federale per il riconoscimento dei rifugiati (“Bundesamt für Anerkennung ausländischer Flütlinge”), il cui sito internet è www.bafl.de oppure a “Pro Asyl” www.proasyl.de o ancora ai centri di consulenza delle associazioni caritative.