La salute
Servizi di emergenza
Chi ha urgentemente bisogno la notte o durante il fine settimana di consultare un medico, può rivolgerso al Pronto soccorso di un ospedale (“Ambulanz” o “Notaufnahme”) oppure chiamare una guardia medica. Gli indirizzi e i numeri di telefono dei medici si trovano nei giornali locali, alla rubrica “Notdienst” (servizio di emergenza) oppure “Ärztlicher Notdienst” (servizio medico di emergenza) oppure nell’elenco telefonico.
I numeri telefonici validi in tutta la Germania per le chiamate d’emergenza sono: il 110 per la polizia e il 112 per i vigili del fuoco.
I medici
Oltre ai medici generici (“Allgemeinmediziner”) esistono anche i medici specializzati (“Fachärzte”) come per es. oculisti, dermatologi, ecc.. Solitamente il medico generico svolge la funzione di medico di famiglia, e in caso di necessità manda i propri pazienti dai medici specialisti. Tuttavia se si soffre di determinati dolori, ci si può rivolgere direttamente ad un medico specialista. Per la visita dei pazienti in ambulatorio sono previsti orari fissi. Si consiglia di fissare un appuntamento poichè spesso i tempi di attesa sono relativamente lunghi. Ma in caso di dolori acuti i medici vistano i pazienti anche senza appuntamento. Nelle Pagine gialle sono elencati i nomi e gli indirizzi dei medici suddivisi per settore di specializzazione. Oltre alle cure mediche in caso di malattie acute, sarebbe bene sottoporsi anche a visite preventive. Ciò vale soprattutto per i bambini piccoli, per i quali sono previste visite periodiche, per la cura dei denti e per uomini e donne che abbiano superato i 35 anni. Informazioni dettagliate sono disponibili presso i medici, le Casse mutue e gli Uffici sanitari.
Dal 1° gennaio 2004 per i pazienti che sono iscritti ad una Cassa mutua pubblica è stato introdotto l’obbligo di pagare 10,- euro la prima volta che in un trimestre ci si reca dal medico (“Praxisgebühr”), indipendentemente dal fatto se ci si rechi dal medico di base, da uno specialista o da uno psicoterapeuta. Però se la visita specialistica è stata prescritta dal medico di base, allora non è necessario pagare. Anche i bambini e i ragazzi fino a 18 anni sono esonerati da questo pagamento, e lo stesso vale per chi si reca due volte l’anno dal dentista per una visita di controllo, per le visite preventive, per quelle di diagnosi precoce e per chi si reca dal medico per farsi vaccinare.
Gli ospedali
Ad eccezione di alcune cliniche private, tutti coloro che sono iscritti ad una Cassa mutua possono usufruire di qualsiasi ospedale. Solitamente è il medico che chiede il ricovero di un paziente in ospedale. La Cassa mutua si fa carico della maggioranza dei costi, ma anche ai pazienti viene richiesto un contributo.
Le vaccinazioni
I medici, le Casse mutue e gli Enti sanitari locali offrono informazioni sulle vaccinazioni necessarie, soprattutto per i neonati e i bambini piccoli.
Le farmacie e i medicinali
Nella Repubblica Federale i medicinali possono essere acquistati soltanto nelle farmacie (“Apotheken”). La maggior parte dei medicinali può essere acquistata soltanto su prescrizione medica. In tal caso si parla di “medicinali soggetti all’obbligo di prescrizione” (“verschreibungspflichtig”). Per tali medicinali il medico deve scrivere una “ricetta”, che il paziente consegna alla farmacia, per poter ricevere i medicinali, dietro il pagamento di un importo a suo carico. Chi gode di un reddito esiguo può chiedere l’esonero dal pagamento del ticket. I medicinali generici, come ad es. le pastiglie per il mal di testa, possono essere acquistati in farmacia senza ricetta. I pazienti con assicurazione privata (vedi capitolo L’assicurazione contro le malattie) pagano all’acquisto il prezzo completo dei medicinali. Dopodiché inoltrano la ricevuta della farmacia alla loro Cassa mutua per il rimborso. In qualsiasi zona c’è sempre una farmacia aperta giorno e notte. Nelle regioni rurali può succedere di doversi recare nel paese vicino per trovarla. Gli indirizzi si trovano nei giornali locali, alla rubrica “Apotheken-Notdienst”. E comunque in ogni farmacia è appeso un cartello che indica la farmacia aperta nei dintorni.
L’AIDS
Per informazioni sul tema HIV o AIDS ci si può rivolgere ai medici, all’Ufficio sanitario locale oppure ad organizzazioni specifiche di consulenza. I preservativi sono disponibili in supermercati, drogherie, farmacie e in molti distributori di benzina o in distributori automatici nei bagni pubblici. Il numero telefonico dell’organizzazione nazionale di consulenza è 030/76900870. Si rispetta l’anonimato di chi chiama. (Vedi anche l’indirizzo indicato nel capitolo Le organizzazioni e i loro referenti).
La contraccezione e la pianificazione familiare
Per domande sulle contraccezione o sulla pianificazione familiare ci si può rivolgere ai medici e a diversi centri di consulenza come ad es. “Pro Familia”, oppure ai centri appositi gestiti dalle associazioni caritative come la “Arbeiterwohlfahrt”, o della Chiesa: la “Caritas” (cattolica) e il “Diakonisches Werk” (protestante). Gli indirizzi e i numeri di telefono si trovano nell’elenco telefonico oppure nei giornali locali, alla rubrica “Beratungsstellen”. Nelle farmacie si possono acquistare dei test di gravidanza.
La gravidanza
Le donne in gravidanza iscritte ad una Cassa mutua hanno diritto ad usufruire di particolari servizi medici e di aiuti finanziari pubblici, che comprendono visite preventive, assistenza medica e di un’ostetrica, il ricevimento di medicinali, il parto in ospedale e l’indennità di maternità (“Mutterschaftsgeld”).
Per informazioni rivolgersi a medici e a centri specifici di consulenza presso: “Arbeiterwohlfahrt” (AWO), “Caritas”, “Diakonisches Werk”, “Deutsches Rotes Kreuz”, “Deutscher Paritätischer Wohlfahrtsverband” (DPWV), “Pro familia” e gli enti sanitari locali.
In Germania l’interruzione della gravidanza (o aborto) è consentita soltanto in determinate circostanze: 1.) su indicazione medica, senza limiti di tempo; 2) per motivi criminologici (per es. in caso di gravidanza seguita a violenza sessuale), entro la 12a settimana di gravidanza; 3) per motivi personali/sociali, entro la 12a settimana, se è la donna a chiedere l’interruzione e se presenta al medico il certificato di un’organizzazione specifica di consulenza (rilasciato dopo una consulenza obbligatoria che si chiama “Schwangerschafts-Konflikt-Beratung”). È severamente vietato obbligare una donna ad interrompere la gravidanza o ad esercitare su di lei una forte pressione: si tratta di un atto passibile di pena. Per informazioni e consulenza basta rivolgersi: al proprio medico, a “Pro Familia”, all’ “Arbeiterwohlfahrt”, al “Donum Vitae” oppure al “Diakonisches Werk”. Gli indirizzi e i numeri di telefono corrispondenti si trovano ad es. nell’elenco telefonico o nei giornali locali, alla rubrica “Beratungsstellen”.