Imparare il tedesco
La conoscenza del tedesco è di aiuto sia nella vita professionale che in quella quotidiana. E anche se esiste un detto popolare che sostiene che il tedesco sia una lingua difficile (“Deutsche Sprache, schwere Sprache”), non lasciatevi scoraggiare! Chi non conosce il tedesco può servirsi inizialmente di piccoli vocabolari in cui si trovano le parole e le frasi più consuete della vita quotidiana. In quasi tutte le librerie sono disponibili, oltre a questi, anche vocabolari più esaurienti e libri di testo per apprendere la lingua, corredati spesso di cassette e CD. Chi non intende apprendere da solo ma preferisce farsi guidare da persone specializzate, può frequentare corsi di lingua.
Corsi d’integrazione
Dal 1° gennaio 2005 determinati gruppi di immigrati hanno diritto ad usufruire di “corsi d’integrazione”, che vengono finanziati con fondi pubblici e prevedono 600 ore di insegnamento del tedesco ed un cosiddetto “corso di orientamento”, durante il quale si trasmettono le cognizioni di base relative al sistema giuridico, alla cultura e alla storia del Paese.
Godono di tale diritto gli stranieri provenienti da Stati non facenti parte dell’UE, che risiedono stabilmente nella Repubblica Federale e che hanno ottenuto per la prima volta il permesso di soggiorno per poter intraprendere un’attività lavorativa (dipendente o autonomo), per il ricongiungimento familiare (coniugi o altri familiari), per motivi umanitari (gli aventi diritto di asilo secondo l’art. 16a della Legge fondamentale e i rifugiati ufficialmente riconosciuti in base alla Convenzione di Ginevra), oppure il permesso di residenza. Tale diritto viene riconosciuto per due anni dall’arrivo in Germania ossia per due anni dalla concessione del permesso di soggiorno. Godono di tale diritto anche le persone di origini tedesca provenienti dai Paesi dell’ex blocco orientale (“Spätaussiedler”) e i loro coniugi.
Il diritto alla partecipazione non sussiste se il soggiorno è temporaneo oppure se la conoscenza della lingua tedesca è già buona. Anche i bambini e i ragazzi che frequentano la scuola non godono automaticamente di tale diritto. Ciò vale anche per i cittadini dell’Unione europea, che tuttavia possono partecipare ai corsi laddove vi siano ancora posti liberi. La loro partecipazione raramente viene rifiutata, visto che cittadini dell’Unione generalmente non possono essere svantaggiati rispetto a quelli di Stati terzi. In caso contrario, l’interessato può rivolgersi ad un consulente legale.
È obbligato a frequentare un corso di integrazione chi non è in grado di communicare ad un livello basico in lingua tedesca oppure riceve un’intimazione dall’Ufficio stranieri.
Per sapere se potete o se addirittura dovete frequentare un corso d’integrazione rivolgetevi al vostro Ufficio stranieri, che vi consegnerà anche il certificato attestante il diritto di partecipazione ai corsi e una lista delle scuole che offrono corsi idonei. Al termine del corso è obbligatorio fare un esame: se l’esito sarà positivo, potrete ottenere la cittadinanza tedesca in meno tempo.
Attenzione! Se non partecipate a corsi di integrazione, malgrado l’intimazione dell’Ufficio stranieri, potete incontrare delle difficoltà al momento della richiesta di proroga del permesso di soggiorno! Se usufruite del sussidio sociale o dell’indennità di disoccupazione II, sussite il rischio di riduzione degli importi relativi.
Gli enti pubblici si fanno carico dei costi di partecipazione al corso di integrazione. Tuttavia a seconda delle condizioni economiche dell’interessato, è possibile che venga richiesto di contribuire a tali costi. Per persone di origine tedesca provenienti dai Paesi dell’ex blocco orientale (“Spätaussiedler”) e i loro familiari la partecipazione al corso di integrazione è gratuita.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito www.bamf.de oppure chiamando il numero 0911 - 943 63 90.
Corsi di lingua
Anche se non frequentate alcun corso d’integrazione potete migliorare le vostre conoscenze della lingua tedesca e scegliere fra diversi corsi che offre il mercato del settore. Per sapere dove trovare un corso di lingua appropriato ci si può rivolgere ad es. agli uffici di consulenza delle associazioni caritative, all’amministrazione locale oppure alle università. In molte città si tengono corsi linguistici anche presso le cosiddette scuole popolari (“Volkshochschulen”). Forse esiste nei vostri dintorni un Centro culturale internazionale, che offre anche lezioni di tedesco. Gli indirizzi delle scuole private che offrono corsi linguistici si trovano o nelle Pagine Gialle (“Gelbe Seiten”), alla voce “Sprachschulen” oppure in internet.
Un’altra possibilità di imparare la lingua è quella offerta dai corsi cosiddetti “tandem”. Come si sa, il tandem è una bicicletta per due persone: ma i corsi di lingua “tandem” non servono per imparare ad andare in bicicletta, bensì per incontrare una persona di madrelingua tedesca, che insegni il tedesco. Viceversa il cittadino straniero insegna a questa persona la propria lingua madre. Nelle maggiori città tedesche esistono agenzie che fanno da tramite fra gli interessati. Comunque potete anche cercare da soli un partner per un corso-tandem mettendo un’inserzione sul giornale locale.
Il dislivello fra i prezzi dei corsi offerti dalle diverse istituzioni non è necessariamente indicativo della qualità dell’offerta. Nella ricerca del corso ideale si dovrebbe fare attenzione sia al numero previsto di ore di lezione che al numero di partecipanti previsti: è possibile infatti che l’apprendimento sia più efficace quando il numero dei partecipanti è esiguo. Comunque, indipendentemente da tali aspetti, i corsi di tedesco offerti dalle scuole private sono generalmente più costosi di quelli offerti dalle scuole popolari o da altre associazioni pubbliche.
In Internet nel sito www.redaktion-d.de oppure www.vhs-kampus.de sono disponibili informazioni sui corsi di tedesco.
Istruzione e aggiornamento
In Germania esistono per gli adulti numerose possibilità di istruzione e di aggiornamento, presso aziende, istituti tecnici, istituti parauniversitari con laurea breve e presso le università.
In Germania chi desidera studiare deve soddisfare i requisiti tanto per l’accesso allo studio universitario in generale quanto per l’iscrizione ad una determinata facoltà. Informazioni sui requisiti di accesso, il riconoscimento dei titoli di studio e il livello di conoscenza della lingua, ecc. sono disponibili presso il “Deutscher Akademischer Austauschdienst” (ente che si occupa di scambi per universitari www.daad.de), presso l’“Arbeits- und Zulassungstelle für internationale Studienbewerbungen e.V.” (ufficio per le richieste d’ammissione internazionali www.uni-assist.de) e presso il Goethe Institut (www.goethe.de).
Le già menzionate scuole popolari (“Volkshochschulen” www.vhs.de) offrono numerosi corsi di aggiornamento generale, culturale oppure relativo a professioni specifiche. Esse vengono gestite dalle amministrazioni comunali e sono accessibili a tutti.
Se desiderate conseguire un titolo di studio, oppure una qualifica professionale o ancora cambiare lavoro, potete rivolgervi ad istituti privati di aggiornamento. Anche le aziende e le Chiese sono molto attive nel settore dell’istruzione per adulti. Esiste inoltre la possibilità di frequentare corsi serali o di iscriversi a corsi per corrispondenza, che si tengono parallelamente all’attività lavorativa. I corsi per corrispondenza non sono legati al tempo e allo spazio: il materiale di studio viene inviato direttamente a casa, oppure si apprende mediante il cosiddetto “e-learning”, che si sta sempre più diffondendo.
In quasi tutti i Länder i lavoratori dipendenti hanno diritto a permessi retribuiti per aggiornamento, hanno diritto cioè ad assentarsi dal posto di lavoro per seguire un corso di aggiornamento. Soltanto in Baviera, Baden-Württemberg, Sassonia e Turingia non esistono leggi sul permesso retribuito per aggiornamento. In ognuno dei Länder vige una diversa regolamentazione dei requisiti che danno diritto al permesso per aggiornamento, che sia professionale, politico o culturale, e della sua durata. Informazioni più precise sono disponibili presso il vostro consiglio di fabbrica, i sindacati, oppure nel sito www.bildungsurlaub.de.